il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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PINOCCHIO
INIZIO QUESTA RECENSIONE IN ALLEGRIA: Il finale che Collodi aveva pensato per Pinocchio era completamente diverso da quello che conosciamo tutti. Il burattino di legno infatti finiva impiccato ad un albero da due compari, il Gatto e la Volpe. Un finale macabro che non piacque ai bambini dell’epoca, costringendo Collodi a cambiarlo e continuare la storia.
…………
“…Intanto s’era levato un vento impetuoso di tramontana, che soffiando e mugghiando con rabbia, sbatacchiava in qua e in là il povero impiccato, facendolo dondolare violentemente come il battaglio d’una campana che suona a festa. E quel dondolio gli cagionava acutissimi spasimi, e il nodo scorsoio, stringendosi sempre più alla gola, gli toglieva il respiro.
A poco a poco gli occhi gli si appannavano
…Oh, babbo mio! se tu fossi qui!…
E non ebbe fiato a dir altro. Chiuse gli occhi, aprì la bocca, stirò le gambe e, dato un grande scrollone, rimase lì come intirizzito”.
(Dal libro Le avventure di Pinocchio)
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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Nel “primo Pinocchio” l’autore ci insegna una lezione di vita, ci trasmette valori apprezzabili e condivisibili come il lavoro ed il sacrificio personale. Il suo assunto morale sta tutto nel dialogo iniziale tra il protagonista del racconto ed il Grillo parlante.
“- A dirtela in confidenza, di studiare non ne ho punto voglia e mi diverto più a correre dietro alle farfalle e a salire su per gli alberi a prendere gli uccellini di nido.
Povero grullerello! Ma non sai che, facendo così, diventerai da grande un bellissimo somaro e che tutti si piglieranno gioco di te?
Chetati, grillaccio del mal’augurio!- Gridò Pinocchio.
Ma il Grillo, che era paziente e filosofo, invece di aversi a male di questa impertinenza continuò con lo stesso tono di voce:
E se non ti garba di andare a scuola, perché non impari almeno un mestiere, tanto da guadagnarti onestamente un pezzo di pane?
Vuoi che te lo dica? - Replicò Pinocchio, che cominciava a perdere la pazienza. - Fra tutti i mestieri del mondo non ce n’è uno solo, che veramente mi vada a genio.
E questo mestiere sarebbe?…
Quello di mangiare, bere, dormire, divertirmi e fare dalla mattina alla sera la vita del vagabondo.
Per tua regola, - disse il Grillo-parlante con la sua solita calma - tutti quelli che fanno codesto mestiere finiscono quasi sempre all’ ospedale o in prigione”.
(Dal libro… Le avventure di Pinocchio).
Una morale che considera la vita pratica di tutti i giorni. Valori, conclusioni ed ideali ben diversi dai “Pinocchi commerciali”, magari disneyani, che c’hanno propinato negli anni.
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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“Geppetto, che era povero e non aveva in tasca nemmeno un centesimo, gli fece allora un vestituccio di carta fiorito, un paio di scarpe di scorza d’albero e un berretto di mollica di pane.
…la gente che era per la via, vedendo questo burattino di legno si fermava incantata a guardarlo.
…che vuoi che me ne faccia di una giacchetta di carta fiorita”.
Questa è la descrizione del burattino nel racconto “Le avventure di Pinocchio”, da cui hanno tratto ispirazione disegnatori, illustratori e creatori di giocattoli, per realizzare ciascuno un personaggio diverso.
Come abbiamo poc’anzi letto la rappresentazione di Pinocchio nel racconto non è minuziosa. Il look dei vari “Pinocchi” di oggi e di ieri molto spesso non sono fedeli all’idea che aveva l’autore del suo burattino… è stato stravolto il personaggio così come il messaggio.
Addirittura la Disney farà indossare al burattino un costume tirolese. Un’americanata allucinante !!!
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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Propongo una rassegna di Pinocchi, più o meno fedeli al personaggio ideato dal Collodi. Sorpresine, gadget, giocattoli… alcuni appartenenti alla mia collezione personale, altri invece tratti dalla rete.
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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PINOCCHIO CIOCCO DI LEGNO
“C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze”.
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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"Il povero Geppetto si affaticava a ritagliarlo; ma più lo ritagliava e lo accorciava, e più quel naso impertinente diventava lungo"
(Dal libro Le avventure di Pinocchio).
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GVu > 09/05/12
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GEPPETTO
“Allora entrò in bottega un vecchietto tutto arzillo il quale aveva nome Geppetto; ma i ragazzi del vicinato, quando lo volevano far montare su tutte le furie, lo chiamavano col soprannome di POLENDINA, a motivo della sua parrucca gialla che somigliava moltissimo alla polentona di granoturco”.
(Dal libro Le avventure di Pinocchio)
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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Sorpresina della kinder Ferrero marca Omniplast, 1979.
Il Geppetto della Omniplast rimane molto fedele al personaggio del racconto ideato dal Collodi.
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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IL GRILLO PARLANTE
“Pinocchio si voltò e vide un grosso grillo che saliva lentamente su per il muro”.
(Dal libro Le avventure di Pinocchio)
Questa è l’unica descrizione che viene fatta nel racconto del Grillo parlante. La fantasia dei disegnatori, nel realizzare il look, si è sbizzarrita.
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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Sorpresina della Kinder Ferrero marca Omniplast, 1979 (personaggio mancante di bastone)
“Io sono il Grillo Parlante, ed abito in questa stanza da più di cent’anni.
Io non me ne andrò di qui, - rispose il Grillo- se prima non ti avrò detto una gran verità”.
(Dal libro Le avventure di Pinocchio)
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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MANGIAFOCO
“Allora uscì fuori il burattinaio, un omone così brutto, che metteva paura soltanto a guardarlo. Aveva una barcaccia nera come uno scarabocchio d’inchiostro, e tanto lunga che gli scendeva dal mento fine a terra; bastava dire che, quando camminava, se la pestava coi piedi. La usa bocca era larga come un forno, i suoi occhi parevano due lanterne di vetro rosso, col lume acceso di dietro, e con le mani faceva schioccare una grossa frusta, fatta di serpenti e di code di volpe attorcigliate insieme.
Perché sei venuto a mettere lo scompiglio nel mio teatro?- domandò il burattinaio a Pinocchio, con un vocione d’Orco gravemente infreddato di testa.
…Il burattinaio Mangiafoco (questo era il suo nome) pareva un uomo spaventoso, non dico di no, specie con quella sua barcaccia nera che, a uso grembiule, gli copriva tutto petto e tutte le gambe, ma nel fondo poi non era un cattiv’uomo”.
(Dal libro le avventure di Pinocchio)
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il grillo parlante
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Sorpresina Kinder Ferrero marca Omniplast, 1979.
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il grillo parlante
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IL GATTO E LA VOLPE
“…Ma non aveva fatto ancora mezzo chilometro, che incontrò per la strada una Volpe zoppa da un piede e un Gatto cieco da tutt’e due gli occhi, che se ne andavano là là, aiutandosi fra di loro, da buoni compagni di sventura. La volpe, che era zoppa, camminava appoggiandosi al Gatto: e il Gatto, che era cieco, si lasciava guidare dalla Volpe”.
(Dal libro Le avventure di Pinocchio)
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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Sorpresina kinder Ferrero marca Omniplast, 1979 (Gatto mancante di bastone)
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il grillo parlante
GVu > 09/05/12
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LA FATA TURCHINA
Nella prima parte dell’affascinante racconto del Collodi la Fata Turchina è una bambina… atmosfere cupe ed ambientazioni lugubri fanno da sfondo ad un horror da vedere ad Halloween.
“…Allora il burattino, perduto d’animo, fu proprio sul punto di gettarsi in terra e di darsi per vinto, quando nel girare gli occhi all’intorno vide fra mezzo al verde cupo degli alberi biancheggiare in lontananza una casina candida come la neve.
…Allora si affacciò alla finestra una bella bambina, coi capelli turchini e il viso bianco come un’immagine di cera, gli occhi chiusi e le mani incrociate sul petto, la quale senza muovere punto le labbra, disse con una voce che pareva venisse dall’altro mondo:
- In questa casa non c’è nessuno. Sono tutti morti.
- Aprimi almeno tu! gridò Pinocchio piangendo e raccomandandosi.
- Sono morta anch’io.
- Morta? e allora che fai così alla finestra?
- Aspetto la bara che venga a portarmi via.
Appena detto così, la bambina disparve, e la finestra si richiuse senza far rumore”.
(Dal libro Le avventure Pinocchio)
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“…- Che cosa comandate, mia graziosa Fata? - disse il Falco abbassando il becco in atto di reverenza (perché bisogna sapere che la Bambina dai capelli turchini non era altro, in fin dei conti, che una buonissima Fata, che da più di mill’anni abitava nelle vicinanze di quel bosco)”.
(Dal libro Le avventure di Pinocchio)
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il grillo parlante
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Sorpresina kinder Ferrero marca Omniplast, 1979.
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il grillo parlante
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LUCIGNOLO
Sorpresina Kinder Ferrero componibile marca Omniplast, 1979.
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il grillo parlante
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GENDARME
Sorpresina Kinder Ferrero componibile marca Omniplast, 1979.
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il grillo parlante
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PINOCCHIO
Sorpresina Kinder Ferrero componibile marca Omniplast, 1979.
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- Bullyland
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- Pinocchio della Marx Toys
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Serie pvc Pinocchio
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Flexy Pinocchio Brabo anni 70
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Il giocattolo di Pinocchio ed il libretto venivano distribuiti in edicola in un unico blister, inizio anni 80.
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Pinocchio della Plasteco, 1965
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Pinocchio gomma della Ledra
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Vetrina giocattoli anni 50/60.
In vendita un Pinocchio in legno.
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Bomboniera anni 70/80. Lori.
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Pinocchio monocolore in plastica della Marx Toys
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Pinocchio sorpresina detersivo Tide, anni 60
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Anni 70/80
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Pinocchio sorpresina patatine o bustoni sorpresa anni 70/80
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Pinocchio componibile sorpresina distributori automatici con contenitore a sfera, anni 70
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Pinocchio sorpresina distributori automatici anni 70
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Pinocchio portachiavi sorpresina rivista, anni 70 (Corriere dei Piccoli ???)
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Dalla Zuegg
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Pinocchio sorpresine ovetti kinder 1977
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Kinder sorpresina 1996
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GVu > 09/05/12
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Kinder sorpresina 2004
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Pinocchio copri matita sorpresina patatine anni 70 inizio 80
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Formaggini MIO
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Sorpresina biscotti Maggiora, anni 60.
Biscotti più volte pubblicizzati dal Carosello.
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Pinocchio della Zaini.
BY JACOVITTI !!! !
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GVu > 09/05/12
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Pinocchio sorpresina della McDonald`s
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Pinocchi vari
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Pinocchi vari
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Immagini Pinocchio trovate in rete
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